CISL . UIL - CSA - LIPOL-SNAVU
Prot. n° 5/Unit del 10.01.2013.
Al Responsabile del S.A.P.L dott. A. Auricchio
Al Responsabile per l’Ente della Tutela nei luoghi di lavoro
Ai Capi Sezione e Tenenti Coordinatori del Corpo di P.M.
Oggetto: Tutela salute lavoratori – uso pettorale di servizio – D.Lgs.81/08 e s.m.i.
Con riferimento all’endemica mancata corresponsione dell’uniforme agli appartenenti al Corpo, cui si è, sino ad oggi, illegittimamente ritenuto di sopperire con capi di “vestiario aggiuntivi”, vale a dire pettorali (“pettorine – fratini”) che Codesto Comando ha fornito al personale dipendente, si rappresenta che tali arredi non detengono alcuna fattura e caratteristiche che, anche lontanamente, potrebbero costituire dispositivi di protezione individuale.
Sta di fatto, che la fornitura di un pettorale e/o “giubbino” leggero d’istituto di colore blu (gli altri di altra foggia e colore sono stati già ritenuti inidonei dal Comandante uscente) riportanti “solo” sul retro la dicitura “Polizia Municipale” costituita da materiale retroriflettente, non possono intendersi, in quanto carenti anche di materiale idrorepellente e di idonee bande catarifrangenti su tutta l’area, dispositivi di protezione individuale, dovuti all’Operatore per fornire l’alta visibilità durante il servizio d’istituto e particolarmente nelle ore serali/notturne.
Apparirà chiaro che la presente volge a proteggere gli Operatori del Corpo da uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, talché i suddetti capi aggiuntivi non risultano affatto conformi ai disposti imposti dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i..
Per quanto, si diffida < ?xml:namespace prefix = st1 ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:smarttags" />la S.V e quanti, in funzione di datore di lavoro, dirigenti o preposti (Capisezione e Tenenti Coordinatori anch’essi tenuti al rispetto di tali norme) ad impiegare il personale del Corpo in assenza della dovuta corresponsione di capi d’abbigliamento e/o d’arredo del vestiario che ne consentano sicurezza e visibilità, laddove in carenza di tali forniture e di connessi possibilissimi incidenti anche l’investitore (cioè le compagnie assicuratrici) potrebbe disconosce i danni procurati ai mal equipaggiati Operatori del Corpo di polizia municipale che anche per le conseguenti patologie sono stati emarginati dall’accesso alla reperibilità, turnazione, disagio, ecc..
Con auspicio di riscontro che varrà ad evitare relative denunce ai competenti Organi giudiziari e amministrativi - di vigilanza, si porgono distinti saluti.
I Coordinatori Aziendali e le R.S.U. di riferimento Area Polizia Locale
U. Cacace – A. Micillo - M. Bossa - D. Minichini - S.Guerriero,